[MyGdt] Magic Maze

Titolo: Magic Maze
Autore: Kasper Lapp
Anno: 2017
Giocatori: 1-8
Durata:  15 min

Finalista allo Spiel de jahres 2017 è stato sicuramente il gioco più rumoroso di Play, forse in una maniera creata ad hoc dai dimostratori, ma lo vedremo nella recensione.

Ambientazione
Se si vuole creare un gioco per famiglie con personaggi fantasy si deve cercare l’originalità e nell’ambientazione di Magic Maze questo non manca!

I classici personaggi Nano, Guerriero, Mago ed Elfo sono stati derubati dei loro averi e per continuare la conquista di un dungeon devono prima andare a prendere ciò che gli serve in… un centro commerciale chiuso! Si trasformeranno quindi in ladri che dovranno scappare in un tempo brevissimo dal luogo del furto senza farsi scoprire dalle telecamere.

Il gioco

I giocatori dovranno muovere i personaggi, rappresentati da segnalini colorati, lungo un labirinto che si svelerà di volta in volta, prima verso il negozio contenente il materiale specifico di ognuno, poi verso la loro uscita.

 

L’idea geniale del gioco risiede, però, nel movimento dei personaggi. I giocatori non avranno il loro specifico segnalino da spostare, ma faranno azioni in contemporanea su tutti i personaggi.

La novità introdotta è infatti che i giocatori sono come le levette dei joystick nei videogames e potranno spostare chi vorranno, ma solo un una determinata direzione definita dalla tessera in loro possesso.

Le azioni da fare sono 7 ed in base al numero di giocatori al tavolo saranno divise in modo che sicuramente ognuno avrà una direzione e qualcuno avrà anche una delle tre azioni specifiche:

• lente: solo chi è in possesso della lente potrà mettere una nuova tessera del labirinto quando un personaggio arriverà ad una porta;
• scala mobile: solo chi ha la scala mobile potrà far prendere questo mezzo per spostare i personaggi più rapidamente;
• vortice: solo chi ha questo simbolo potrà teletrasportare tra vortici uguali i personaggi, ma attenzione, una volta che tutti saranno entrati nei negozi e dovranno scappare, i vortici saranno chiusi!

Le ultime due condizioni del gioco sono:

1. Il tempo: questo è scandito da una clessidra e solamente portando un segnalino sull’apposito simbolo si potrà avere più tempo; (il simboli clessidra si possono usare ognuno solo una volta)
2. Il silenzio: al tavolo non si può parlare. Vista la caoticità del gioco, l’unico modo per far capire a qualcuno che dovrebbe muovere un personaggio per sbloccare la situazione è: o minacciarlo con uno sguardo o porre davanti a lui un birillo rosso. Proprio questa situazione è degenerata quasi su ogni tavolo, o la variante forse è stata suggerita, poichè il birillo rosso è diventato una sorta di martello del giudice che è stato battuto in continuazione davanti al povero giocatore che stava guardando il nano quando, forse, sarebbe stato da muovere il mago!

Recensione

Il gioco riesce a far giocare famiglie ed amici grazie alla sua semplicità. L’ambientazione assurda viene dimenticata in fretta e ci si lascia trasportare dal caos che si crea al tavolo.

La longevità è garantita, oltre che dal labirinto sempre diverso, da ben 17 livelli diversi a partire dall’uscita comune fino alle difficoltà specifiche per ogni personaggio (ad esempio i passaggi bassi solo per i nani) e per i giocatori (ad esempio lo scambio delle tessere) e questo è sicuramente un punto a favore del gioco.

La situazione riguardante il birillo rosso, presto passa da essere un pregio ad una situazione che potrebbe annoiare. Il regolamento ufficialmente non parla di battere il segnalino davanti al giocatori, ma a qualcuno servirebbe!

Quando si superano le 5 persone, le direzioni doppie rischiano di escludere in giocatore più lento e, se uno proprio non vuole giocare, non tiratelo dentro, vi arrabbierete voi e si annoierà lui.