[First Look] Dog Park

Titolo: Dog Park 

Autore: Lottie Hanzell, Jack Hazell

Anno: 2022

Giocatori: 1-4

Durata: 40-80 min

Premessa

Avevo seguito il Ks di questo gioco, ma leggendo la bozza del regolamento avevo avuto qualche dubbio. Perciò decisi di aspettare l’eventuale versione retail, magari anche in italiano.

Il gioco in brevissimo

Dovrete gestire una pensione/allevamento di cani. Leggo che molti chiamano Dog Park, il Wingspan dei cani, ma non è così. Le uniche similitudini sono le carte, bellissime, che qui raffigurano le razze di cani.

Per il resto sono due giochi diversi. Dog Park si sviluppa in 4 round, ognuno dei quali è suddiviso in 3 diversi turni.

Nel primo, tramite un sistema di aste si seleziona un cane dei 4 o 3 disponibili sul tabellone (dipende dal numero di giocatori). L’asta è alla cieca, ma tutti potranno prendere un cane (salvo non avere punti). La selezione del cane viene effettuata due volte per turno.

Ogni cane ha un’abilità che si può attivare, o durante la “messa al guinzaglio” o durante la passeggiata, oppure a fine partita.

Finita la selezione, bisogna scegliere fino a 3 cani da portare a fare la passeggiata, per poterli scegliere dovrete pagarne i costi indicati sulle carte.

A questo punto si fa la passeggiata, cioè seguirete un percorso, sul tabellone, dove potrete ottenere risorse in base alle caselle in cui vi fermerete. Ci sono bonus e malus in base al fatto che siate i primi o gli ultimi a terminare la passeggiata.

Finita la passeggiata si contano dei punti “intermedi”, si passa il segnalino primo giocatore e ci si prepara per un nuovo round.

A fine partita si contano i punti, dati da obiettivi finali, maggioranze, punti fatti sul tabellone e si proclama il vincitore.

1.Hype/Aspettative

Aspettativa, bassa. Dal Ks non mi aspettavo nulla di particolare, ma devo dire che ho rivalutato il mio pensiero, il gioco è carino. Nulla di sconvolgente ma si fa giocare.

2. Gruppo di gioco

Giocato esclusivamente con non giocatori, a casa, provando il gioco in 2, 3 e 4 giocatori. Bambini ed adulti forse non il gruppo ideale con cui provare un gioco nuovo, nessun aiuto per eventuali interpretazione del regolamento, ma il gioco è piaciuto e non ci sono state problematiche di interpretazione regole.

3.  Propensione al gioco nuovo / stato personale

Volevo provarlo e ho costretto i famigliari.

4. Materiali / Costo

Materiali assolutamente di buon livello, le risorse sono in legno sagomato, segnalini belli, carte graficamente molto belle e di buona fattura. Costo 60€, cosa dire, ormai i costi sono questi, ma con questa componentistica deluxe direi che non possiamo lamentarci.

Parere finale

Partiamo dal/dai difetti, la scalabilità.

Il gioco è dato da 1 a 4, in solitaria non l’ho provato, ma in due a noi è parso noioso, vero che per la fase asta e passeggiata il regolamento implementa un BOT per dare fastidio, ma secondo me non aiuta. La prima parte è un gioco di aste, ed in due non ha davvero senso.

In 3 non è male, le aste funzionano, la passeggiata ha senso, e le maggioranze di fine gioco ( cani di una certa razza), fanno il loro dovere.

Dog Park dà il suo meglio però in 4, la fase d’asta è più pepata, la passeggiata diventa più complessa e anche far punti “razza” diventa meno semplice.

A mio avviso Dog Park è quindi un gioco da 4, o meglio, in quattro giocatori esprime meglio il suo potenziale. E’ comunque un gioco family, la complessità è simile a Wingspan.

In Wingspan la difficoltà era creare un “motore economico” qui la difficoltà sta nel ottimizzare aste, risorse e maggioranze.

A mio avviso il gioco è promosso, ma è un gioco leggero, se volete giocarci solo con i gamer, forse dovreste indirizzarvi ad altri titoli, se invece volete far giocare neofiti o giocatori che stanno “crescendo” ludicamente, questo potrebbe fare per voi.

Fatemi sapere cosa ne pensate.


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