[MyGdt] I solitari di gruppo

I solitari di gruppo sono l’elemento indicato e naturale per i giocatori prettamente German, li troverete impegnati e contenti a prodursi risorse e soldi rimanendo concetrati sulla propria plancia personale. Vedrete nell’arco della partita l’accumularsi di cubetti, che metteranno via con grande parsimonia per programmare le prossime quarantacinque mosse perchè si sa, l’eurogamer deve massimizzare qualsiasi cosa e non può pedere turni.

Diversamente dalla precedente specie di giocatore invece, raramente potretre trovare in questo habitat uno di quei rozzi e barbari giocatori American; si proprio quelli che lanciano palate di dadi e vanno in giro a sfasciare qualsiasi cosa, animata e non. Loro in questo ambiente si trovano sperduti, non capendo a cosa possano servire qui cubetti, cosi simili ai dadi ma che non hanno nessun segno sopra, anzi li devono semplicemente accumulare!

Tornando seri, i solitari di gruppo sono quei giochi dove l’interazione fra giocatori è sostanzialmente assente e molto limitata (tipicamente giochi German), dove le azioni intraprese dai giocatori non hanno alcuna influenza, o al più in minima parte, nel gioco degli avversari; tipicamente l’interazione sul tavolo di gioco (e tengo a precisare il termine SUL) è passiva in quanto la mia azione non andrà a ledere direttamente l’altro giocatore ma al più andrò a togliere l’azione a sua disposizione.

In questa tipologia di giochi avrete pochi fattori esterni che influenzeranno la vostra strategia, ma ciò non vuol dire che avrete una partita lineare, dove il vostro pensiero e ciò che pensavate di fare fin dal primo turno si compirà matematicamente; ci saranno fattori che comunque vi richiederanno flessibilità (pesca delle carte, o come detto prima l’azione rubatavi da un altro giocatore) e che daranno alla vostra partita imprevidibilità.

Volendo andare a vedere quali giochi, secondo me, sono degli esempi di solitari di gruppo abbiamo diversi titoli come ad esempio il citatissimo nelle nostre live chat Wingspan, gioco dove i giocatori avendo la loro plancia personale vanno ad accumulare nuovi esemplari di uccelli grazie ai quali costruiranno un motore sempre più efficace; questo è un esempio efficace come solitario di gruppo in cui l’interazione maggiore è appunto legata dal “rubarsi” le carte disponibili.

Vi sono anche alcune tipologie di carte/azioni che portano ad interagire i giocatori, ma è un’interazione proattiva nel senso che in base alla tipologia di carta i giocatori avversari potranno ottenerne altre o, in cambio, risorse.

Questo ci porta a un ragionamento ulteriore legato a questo gioco: esiste un’interazione anche nei solitari di gruppo diversa in cui si possono portare vantaggi agli avversari e in cui quindi l’interazione è volta a dare potenzialmente dei vantaggi al tavolo.

Altro gioco che identifico come solitario di gruppo è Le Strade di Inchiostro e in questo caso decisamente tra i giocatori non vi è una minima interazione, ognuno sul proprio foglio disegnerà il tracciato per ottenere i punti maggiori; in questo caso alea si, interazione nel gioco, nessuna.

Questi sono due giochi di una lunga serie che hanno questa caratteristiche di bassa/nulla interazione nel mercato ludico, qualcuno ha maggiore successo, qualcuno meno; ma il gioco solitario di gruppo, è un difetto del gioco o no?

Per quel che mi riguarda, la risposta è NO, nel senso che non lo trovo né un pregio né un difetto ma una caratteristica del tal gioco; non trovo corretto definire difetto o difettato un gioco che ha questa caratteristica. Sicuramente perchè in linea di massima sono giochi che apprezzo e non sono amante in genere dell’interazione fastidiosa dettata dai giochi American, ma al di la di questo trovo che il solitario di gruppo faccia parte della meccanica del gioco; quando ti siedi al tavolo sai già (o presumi, dato che tra recensioni, video tutorial, video recensioni e ovviamente le Pillole di MyGdt) a cosa stai andando incontro.

E’ quindi una caratteristica del gioco, secondo me, che determina la tipologia, come quando si determina un collaborativo; pertanto trovo che bollare un gioco “brutto” perchè è un solitario di gruppo lo trovo superficiale, in quanto quel gioco che hai provato è tale per come è stato pensato dall’autore e se cosi non fosse staresti giocando a qualcosa di diverso. Forse non è il tuo gioco per via del tema, della meccanica o altro, forse in generale sono i solitari di gruppo che non fanno per te (vero Prof!).

Piccola nota a margine della riflessione: fare un solitario di gruppo non implica che al tavolo si debba stare muti, con le cuffione come nei peggiori tavoli di Poker; si può sempre interagire con i compagni al tavolo, non è vietato e anzi è consigliato fintanto che non si vada a sfociare nel metagioco (qui la nostra live chat sul tema [11] MyGdt Stories – Il metagioco nei giochi da tavolo e nei giochi di ruolo).

Guardate la nostra live chat sui solitari di gruppo, [56] MyGdt Stories S0305 – I solitari di gruppo, e diteci le vostre impressioni!


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