Il 2018 sarà ricordato per…

Eccoci al pezzo che dovrà riassumere un anno che, se da un lato è stato il primo completo per MyGdt e quindi un anno importante, dall’altro è stato dal punto di vista ludico un anno pieno di contraddizioni, con giochi esaltati all’uscita e subito dimenticati fino addirittura ad avere una fiera di Lucca che ha quasi cancellato le uscite di Modena.

Nel 2018 avete potuto seguire sul blog quattro delle fiere che ogni anno riuniscono addetti ai lavori ed appassionati con la novità di PlayTrade, durante Modena Play, che è stato uno degli appuntamenti che MyGdt ha avuto la fortuna di seguire da vicino. Potete trovare tutti i pezzi sulle fiere insieme a tutti gli approfondimenti sul mondo ludico e la cultura ludica a questo LINK.

Andiamo, quindi a vedere quali giochi hanno segnato l’anno ludico..

Come sempre i primi mesi sono stati nel segno delle uscite del Lucca precedente, tanto che alcuni considerano l’anno, per questa passione, da novembre a novembre, ovvero tra due Lucca C&G, più che quello del calendario. In Italia si è partiti, quindi con alcuni titoli che hanno diviso le opinioni ed acceso i flame: 13 Giorni, Photosyntesis e Mystic Vale.

Questi tre titoli hanno riempito le pagine dei social, pur non trovando spazio tra le pagine di questo blog. Mystic Vale dei tre è quello che ha avuto la vita più difficile, dovendo contrapporre una meccanica nuova con un costo non alla portata di tutti e, secondo opinione diffusa, il gioco non ha preso così che la Raven non è sembrata puntare più in maniera decisa sul titolo.

Photosyntesis è stata, invece, una sorpresa con grande successo fin dalla fine dello scorso anno, il pubblico si è appassionato al Sole che girava ed illuminava il tabellone di questo gioco che, pur con qualcuno che lo riteneva monotono e con una strategia dominante, ha saputo portare al tavolo anche molti non giocatori.

Il destino di 13 giorni è, invece stato riassunto in un post che recentemente abbiamo pubblicato sulla nostra pagina FB. Uscito in pompa magna come uno dei migliori strategici per due giocatori, con un background storico importante, ha subito acceso gli animi per i suoi materiali non all’altezza ed i costo esagerato, la Cranio ha però cercato subito di correre ai ripari per farlo entrare tra i titoli migliori del genere, ma a distanza di pochi mesi il titolo è scomparso dalla mente degli appassionati e con lui tutto il turbine di polemiche.

Non è l’unico gioco che la casa editrice ha forse sbagliato a pompare dato che ad aprile, a Modena Play ecco arrivare uno stand nel secondo padiglione solo per Santorini, il cui ritorno era atteso con ansia, e Tex, gioco che non si è rivelato essere all’altezza del successo del suo protagonista. A far recuperare Cranio ecco arrivare, in ritardo rispetto a Modena, Sagrada che ha fatto tremare il regno del dominatore dell’anno: Azul.

Arrivato a Play ha subito fatto il botto, prendendosi tutti i riflettori, Azul è stato l’argomento di tante chiacchiere sui social ed ora l’arrivo del secondo titolo della serie è atteso da molti con trepidazione.

Il 2018 è stato un anno con un gioco sulla bocca di tutti, ma anche con una meccanica che ha riunito diverse case editrici, come l’ho chiamata nel preview di Lucca: “fai qualcosa” e write. Abbiamo quindi avuto, soprattutto nella seconda metà dell’anno, l’uscita di diversi titoli del genere da Railroad Ink, visto già alla Giochi Con di giugno, a Welcome to… e Once upon a Castle, provati a Lucca, che aggiunge anche una piccola plancia, ma con anche altri titoli in arrivo.

Per il blog il 2018 è stati un anno con molti pezzi di approfondimento sul mondo ludico, ma non sono mancate le recensioni per alcuni titoli chiave che ci hanno colpito quali Flamme Rouge, vincitore del Gioco dell’anno, pur con qualche polemica, che, però, è passata sotto silenzio visto il polverone per la scelta del Gioco di ruolo dell’anno, e Xi’An, gioco che ci ha visto al tavolo quasi in ogni fiera oltre che intavolato per capire alcune sfumature nelle meccaniche.

Tra le sorprese dell’anno ecco Crypt, gioco che all’uscita non ci aveva colpito, ma che dopo averlo visto a Lucca è entrato tra i più giocati sia in gruppo che in solitario.

Non hanno ancora trovato spazio sul blog, ma sono stati più volte considerati in post sulla pagina FB Vektorace, gioco che abbiamo seguito in parecchie fasi del suo sviluppo, e Architetti del Regno Occidentale, gioco di cui ci siamo innamorati a Lucca per la sua meccanica e per l’ambientazione che pervade al meglio tutta la partita.

Protagonisti su Instagram, invece, i giochi della ManCalamaro provati e presi a Lucca, tra cui 8BitBox, che non ha ha esaltato nonostante lo stile che ricorda le vecchie console che ci aveva subito fatto salire la scimmia, Fairy Tile e Downforce, che invece sono stati spesso intavolati.

Concludiamo il pezzo sottolineando come il 2018 ci abbia fatto conoscere meglio alcune realtà del mondo ludico tra cui quattro case editrici che sono arrivate in maniera diversa sul mercato: MS Edizioni, che è entrata in gamba tesa con titoli di grande richiamo come Carcosa, che ci ha deluso, In Between, Vast ed un catalogo fatto di localizzazioni importanti, 3Emme, che ha portato molti giochi accattivanti nel 2018 con, in questo ultimo mese e per il 2019, titoli di richiamo, Doppio Gioco Press, che ringraziamo per il costante confronto sui loro giochi, e XV Games, che abbiamo conosciuto e ci ha convinto, coi suoi giochi di grande strategia, alla sua presentazione e che inizierà ad avere più titoli nel 2019.

Salutiamo il 2018 sperando non avere le stesse sensazioni di Lucca nelle prime fiere del 2019. Quella sensazione che l’arrivo di troppi titoli sul mercato ci faccia consumare i giochi prima di averli conosciuti realmente. Come potete leggere nel primo articolo sulla Fiera toscana, molti titoli che erano stati portati con discreto successo a Modena, sono scomparsi a Lucca e dalla bocca degli appassionati, primo fra tutti The Mind giochi che non ci è affatto piaciuto, ma ha ricevuto la candidatura allo Spiel, segno che sul mondo ludico si è abbattuto un ciclone che ha travolto anche titoli sui quali erano stati fatti importanti investimenti da parte delle Case Editrici.

Il 2018 oltre alla pagina FB ha portato al blog la profilo Instagram ed il nuovo Logo che potete vedere in questo articolo, speriamo che il 2019 sia portatore di molte altre belle novità per il mondo ludico e per MyGdt!


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